Qui di seguito un breve, semi-serio racconto fotografico del 3rd International Nordic Walking Trail Meeeting di Cison di Valmarino.

Fa un pò fresco ma il sole comincia a spuntare dalle cime che sovrastano il passo e quelli arrivati con le corse precedenti stanno già approfittando del ristoro pre-partenza.
E adesso sono pronto anch'io: zaino idrico in spalla, "magiche" barrette energetiche nelle tasche, GPS Garmin al polso per tracciare il percorso e macchina fotografica per immortalare gli scorci panoramici che l'organizzazione ha magnificato nel volantino di presentazione.
Sono quasi le 9 e dopo aver ascoltato le ultime raccomandazioni dello speacker Alex e l'inno nazionale suonato dagli alpini, senza le stecche dell'anno scorso alla partenza a Malga Mariech, e sotto l'occhio vigile dei "veci"...
....eccoci schierati là a sinistra in prima fila con il saluto classico dei nordic walker. Non abbiamo velleità di arrivare tra i primi, solo comparire nella foto!
I primi infatti li fotografo subito, perché dopo li vedrò solo al traguardo!
Poi si comincia a salire e si vedono i primi panorami verso la Valbelluna.
Scendiamo lungo il tratto del "Sentiero Panoramico TV1": tutta un'altra cosa che farlo in salita come 2 anni fa! E poi imbocchiamo la "Caldella", tanto "amata" dai praticanti di mtb, che ci porterà giù a Tovena.
Ci lanciamo all'inseguimento di quelli che ci hanno superato in salita (Paolo continua a timbrare tutti i ristori, io vado sempre di barrette) ma non perdo l'occasione di fotografare i laghi di Revine e le colline di Gai dove svetta la chiesa di S. Michele.
Effettivamente il nostro inseguimento in discesa lungo la Caldella dà buoni risultati e riusciamo a scalare diverse posizioni ma...
.... dopo il ristoro di Tovena mi viene il dubbio che forse le barrette non erano così "magiche" o forse dovevo prenderne qualcuna in più.
Fatto sta che le gambe sono pesanti e così devo rallentare lasciando andare Paolo, lui sì bello carico (sarà perché si è fatto tutti i ristori?).
E con Paolo ci lanciamo sul meritato pasta party: anche quest'anno siamo arrivati in fondo al percorso più duro.
La terza edizione va così in archivio e siamo quindi giunti ai titoli di coda:un grazie agli organizzatori, un complimento a tutti quelli che c'erano e, se il racconto vi è piaciuto, ci si vede l'anno prossimo per la quarta edizione.
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