Ecomaratona - NW

Seppur raramente, alcune volte (e di questa ne siamo ben contenti), anche il centro valanghe di Arabba sbaglia le previsioni, e così può capitare che una giornata che doveva essere di sole al primo mattino a poi via via sempre più nuvolosa, si riveli invece una magnifica giornata calda ed assolata adatta a far risaltare la bellezza di Fregona e delle sue montagne.

Ed è in questo splendido scenario che ha preso il via ieri la 2a edizione dell'ecomaratona dei cimbri - NW. Più di 100 partecipanti si sono "dati battaglia" tra fango e rocce, affrontando di gran lena le dure rampe che portavano alle "briglie", la zona dove c'era il secondo ristoro, per poi tuffarsi verso il traguardo lungo l'interminabile e "spacca-gambe" discesa che riportava a Fregona.

Sia in campo femminile che maschile abbiamo assistito al bis dei vincitori (e favoriti dal pronostico) della scorsa edizione, Patrizia Ghedin, che ogni tanto abbandona le vesti della forte runner per cimentarsi in questa disciplina, e Fabio de Bona, ormai abituato al primo gradino del podio.

La presenza di molti punti di controllo lungo il percorso, e dobbiamo sottolineare l'onestà (speriamo non anche la furbizia) dei partecipanti, hanno permesso un regolare svolgimento della manifestazione, permettendoci di premiare gli atleti più forti, capaci di completare l'intero percorso sempre camminando.

Vogliamo approfittare del web per rispondere e dare delle spiegazioni ad alcune osservazioni e critiche che ci sono state fatte prima e dopo la gara:

perchè il numero chiuso e le pre-iscrizioni se poi non è stato raggiunto tale limite?

Una spiegazione era già stata data qualche tempo fa spiegando le modalità per iscriversi, ma lo spieghiamo di nuovo. La manifestazione di nordic walking che organizziamo è inserita in un evento che comprende al suo interno già varie manifestazioni, l'ecomaratona in primis, ma anche un minitrail da 12 km (lo stesso percorso del NW), uno da 6km e da quest'anno un ultratrail da 70 km. Gestire questa macchina organizzativa non è semplice, ma nonostante ciò gli organizzatori, che sono degli amici, ci danno comunque uno spazio.
Dopo la tappa di Feltre del Nordic Walking in Tour, dove a partire sono state 230 persone, ci è stato però chiesto, per non creare troppa confusione, di limitare le adesioni a 150. E tanto è stato fatto. Avremmo potuto lasciare l'iscrizione solo in mattinata, ma avremmo corso il rischio di lasciare forzatamente fuori qualcuno che magari arrivava anche da lontano, ci è sembrato più rispettoso per i partecipanti poter dare la doppia alternativa.
Il numero massimo poi non è stato comunque raggiunto, ma questo in anticipo non si poteva sapere. In ogni caso abbiamo lasciato a tutti la possibilità di scegliere, al mattino ci si poteva comunque iscrivere.
Per quanto riguarda il premio fedeltà al tour, inoltre, non è necessario completare tutte le tappe, quindi non c'era l'obbligo di presenza.

perchè una gara con classifica e premi ai primi

Come abbiamo sottolineato anche prima della partenza, lo spirito del nordic walking deve essere prevalentemente ricreativo, deve puntare al benessere e perchè no, al divertimento, e pertanto chiunque poteva fare una bella passeggiata, lo scenario in cui si svolge la nostra manifestazione merita ampi sguardi.
ma anche camminare senza bastoni, correre a piedi o andare in bicicletta possono avere lo stesso scopo, ciò non toglie che esistano le gare di marcia (l'ultimo campione olimpico è italiano n.d.r),le maratone, i 100m piani, il giro d'Italia e il tour de France. E' nell'animo dell'uomo di sfidare se stesso e il prossimo, e quindi non vediamo perchè la stessa cosa non possa accadere con il NW. Per questo motivo abbiamo voluto 'pepare' l'evento vestendolo da gara, dando la possibilità a chi voleva di mettersi alla prova. E per questo abbiamo voluto premiare i primi. Sappiamo che in altre manifestazioni ci sono state polemiche a causa di concorrenti che correvano.
Noi confidiamo che i partecipanti si rendano conto che non vale la pena imbrogliare per un salame, ma capiamo anche che premi troppo belli possano indurre tanti in tentazione. Come detto prima, stiamo sperimentando.
Forse il prossimo anno pur mantenendo la classifica i premi saranno a sorteggio, magari meno ricchi, vedremo. Di certo c'è che crediamo che con opportune strutturazioni la gara possa essere fatta, e senza niente togliere all'animo più nobile dell'attività.

perchè partire a ridosso del minitrail così poi ci siamo trovati i bambini in mezzo

Come prima detto, la manifestazione di nordic walking è inserita in un contesto ben più ampio, per cui ci sono delle inevitabili 'coincidenze d'orario e percorso'. Farvi partire più tardi avrebbe significato intralciare l'arrivo dei primi ecomaratoneti e la loro premiazione, che rimangono comunque l'evento principale della giornata, e non è possibile.
E' possibile però ricordarsi, anche da parte di chi sta vivendo la gara con grande agonismo, che ognuno ha diritto a fare la propria corsa, o camminata che sia, quindi a volte è sufficiente lasciare da parte un po' di animosità e chiedere gentilmente permesso. Nelle gare di corsa in montagna non si chiudono i sentieri. Durante la trans-civetta gli esursionisti di giornata si trovano 1200 persone che corrono loro incontro, ma è sufficiente chiedere gentilmente "permesso" per poi proseguire.
Speriamo che le risposte possano essere esaurienti per tutti, in ogni caso altre critiche saranno ben accettate, e a noi serviranno per fare ogni anno un po' meglio.
Per intanto abbiamo fatto tutto il possibile per farvi passare una bella giornata, speriamo per tutti voi lo sia stata.

tornate sul sito, a breve troverete anche le classifiche!

buon cammino a tutti